La stagione sta per volgere al termine e inizia un vero e proprio valzer delle panchine, ma ha davvero senso esonerare Max Allegri per la Juventus?
Da tempo ormai si parla della fine della seconda avventura in bianconero del tecnico livornese, con continue polemiche praticamente dopo ogni partita.
Il mister era tornato in bianconero nel 2021 per cercare di riportare in alto i bianconeri, ma a fronte anche di un rinnovamento che ha portato a far sbocciare tanti giovani con la società però che ha fatto anche qualche investimento sbagliato. Nonostante questo Max ha tenuto in piedi la squadra, portandola per tre anni di fila in Champions League, facendogli giocare una semifinale di Europa League e permettendogli di arrivare a due finali di Coppa Italia.
Ora però si continua a parlare della stagione come dell’ultima in bianconero, nonostante qualcuno non si voglia ancora arrendere. Basti vedere quei tifosi che fuori dallo Stadium di recente ha posato con lo striscione “Mister Allegri devi restare al Mondiale con te vogliamo andare!“. Nonostante questo continuano a essere molti i nomi che circolano e che portano a un’eredità scottante da prendere, ma che chiunque vorrebbe in eredità.
Allegri, ha senso esonerarlo?
Max Allegri è uno degli allenatori più vincenti degli ultimi dieci anni, in grado di portare nella sua bacheca sei volte lo Scudetto e di raggiungere, proprio con la Juventus, per due volte la finale di Champions League anche se senza riuscire a vincerla. Oggi il nome fatto per la panchina della Vecchia Signora è quello di Thiago Motta che a Bologna sta facendo benissimo.
C’è però chi specifica che per un club come quello bianconero ci voglia una figura di maggiore esperienza e personalità, come Allegri. L’anno che la società decise per l’esonero, puntando su Maurizio Sarri, ha portato solo rimorsi che non si vorrebbero rivivere.
E sebbene sia strano non vedere la Juve vincere lo Scudetto ormai da quattro anni, va detto che era anche comprensibile dopo una striscia di ben nove titoli consecutivi, cosa che non era mai riuscita a nessuno prima in Serie A.
Oggi dunque si deve riflettere se davvero ci sia qualcuno sul mercato in grado di dare più di Allegri a un gruppo di giovani che si sta rinnovando per ritrovare nei prossimi anni le vittorie che a questo simbolo competono. Solo il tempo ci darà delle risposte più precise in merito.