Sempre sull’orlo di un esonero Massimiliano Allegri ha un piano per uscire dalla crisi. Ecco a cosa punta il tecnico toscano nella prossima finestra di mercato.
Massimiliano Allegri andrà in scadenza di contratto nel 2025. Il crollo della Vecchia Signora nel girone di ritorno, i fischi ricevuti da parte dell’Allianz Stadium, le tensioni avute con i giornalisti e anche in campo sono sinonimo di una fase di nervosismo totale. A Torino regna sovrano il caos dopo l’addio del Presidente Andrea Agnelli.
La figura di Allegri, in un certo senso, si è rafforzata nonostante gli scarsi risultati. La Juventus potrebbe anche rinunciare al tecnico toscano, ma perderebbe un punto fermo della precedente epoca aurea. Massimiliano è l’unico nella storia della Serie A ad aver vinto cinque scudetti consecutivi, tra il 2014/15 e il 2018/19. Solo Giovanni Trapattoni ha vinto 6 scudetti con la Juventus. Il passato non può essere dimenticato, considerate anche le due finali di Champions raggiunte.
Era un’altra Juventus sul piano dei valori tecnici, ma anche societario. Il nuovo Presidente, chiamato a non far rimpiangere Andrea Agnelli, è Gianluca Ferrero. Il nuova Cda rimarrà in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2025. A questo punto la Juventus potrebbe continuare con il mister toscano sino a naturale scadenza dell’accordo. In seguito si tireranno le somme. Nel DNA della Vecchia Signora c’è solo la vittoria e per farlo nella prossima annata, anche in ambito europeo, servirà una squadra all’altezza delle ambizioni della tifoseria.
La mossa di Allegri
La rosa attuale non soddisfa per valori tecnici gli obiettivi del mister. Nonostante le voci sull’esonero a fine campionato Allegri vorrebbe continuare la crescita di giovani talenti, ma alcuni non hanno reso come nelle aspettative. Yildiz, Soulé e Illing potrebbero rappresentare una risorsa importante in estate. La Juventus potrebbe decidere di cederli per accumulare oltre 100 milioni per l’acquisto di un big.
La qualificazione in Champions rappresenta un traguardo indispensabile per attirare profili di spessore. Negli ultimi anni la Vecchia Signora ha perso appeal. I bilanci negativi, le inchieste e i mancati risultati sul campo hanno portato tanti top player a migrare in altri lidi. Il ricambio generazionale non è avvenuto. Quella che un tempo era la difesa più forte d’Italia non è stata, adeguatamente, sostituita. Le cessioni di Yildiz, Soulé e Illing almeno potrebbero garantire un bel tesoretto in vista del prossimo calciomercato.