Rafael Leao ha scritto un pezzo di storia del Milan, andando ad eguagliare un primato di Kakà. Ecco cosa è accaduto.
Un dominio totale quello imposto dal Milan contro il Cagliari, con i ragazzi di Stefano Pioli che si sono imposti per 5-1 nell’anticipo della 36esima giornata di Serie A. Con questo successo, i rossoneri hanno definitivamente blindato il secondo posto, con la Juventus che ormai può solamente fare gara per salvaguardare il terzo.
Si tratta di un risultato tutto sommato positivo per il Milan, che non aveva l’organico per poter competere con i cugini dell’Inter, già titolati da tre settimane. Nel successo contro il Cagliari, abbiamo anche registrato l’ennesima rete di Rafael Leao, che ha così accostato il suo nome a quello di una leggenda del Milan, vale a dire quello di Kakà. Andiamo a vedere cosa è accaduto di preciso.
Leao, ecco in che modo si avvicina a Kakà
Al minuto numero 83 del match tra Milan e Cagliari, è arrivata la rete di Rafael Leao, quella del 5-1 definitivo. La notizia non è questa, ma si collega proprio alla rete del calciatore portoghese. Infatti, con questo gol è diventato il secondo giocatore più veloce di sempre nel Milan a siglare 50 gol e 50 assist, subito dopo Kakà. Il brasiliano ci riuscì il 201 presenze, con 71 gol fatti e 50 assist serviti ai propri compagni di squadra.
Invece, Leao lo ha fatto in 208 presenze con la maglia rossonera, con 56 gol fatti e 50 assist. Si tratta di un dato davvero eccezionale per il portoghese, che non poteva festeggiare al meglio la presenza di un nome differente dal suo sulla sua maglia. Infatti, Leao è sceso in campo con il cognome di sua madre sulla maglietta, in occasione della Festa della Mamma, ed è per questo che è apparsa la scritta Conceicao al posto del proprio cognome.
Si tratta di una coincidenza a dir poco curiosa, dal momento che Sergio Conceicao, attuale tecnico del porto, pare essere tra i candidati per rimpiazzare Stefano Pioli, proprio sulla panchina del Milan. Visto come sono andate le cose di recente ed il clima di astio che c’è tra Pioli stesso e la tifoseria, il destivo del tecnico nativo di Parma appare ormai segnato. Di certo, Leao può dirsi orgoglioso del risultato raggiunto, dal momento che essere accostati ad una leggenda del calcio come Kakà non può che far piacere.